Charles Leclerc è terzo al Gran Premio dell’Arabia Saudita con una gara solida. La sua prestazione ha confermato la Ferrari come la seconda migliore squadra dietro la Red Bull.
Charles Leclerc ha conquistato il suo primo podio della stagione, il secondo per la Ferrari, questa settimana a Jeddah. Il numero 16 è salito sul gradino più basso del podio alle spalle dei due Max Verstappen e Sergio Perez. Il fine settimana del Gran Premio dell’Arabia Saudita ha confermato che la Ferrari è effettivamente migliorata rispetto alla scorsa stagione ed è attualmente la seconda forza. Tuttavia, è anche importante continuare a lavorare in questa direzione se si vuole raggiungere la Red Bull.
Tutta la settimana è stata piuttosto interessante per Leclerc e per tutta la Scuderia. Già da giovedì la Ferrari sembrava essere competitiva con tutte le mescole di gomme. Avevano un buon passo di gara e un buon grip, soprattutto con gomme morbide.
Venerdì ha visto un nuovo compagno di squadra in griglia per Leclerc. Carlos Sainz aveva l’appendicite e il 18enne Oliver Bearman lo ha sostituito. Quindi, Charles Leclerc è stato una specie di mentore per quel giorno, poiché Bearman ha detto che gli ha dato alcuni consigli per la gara.
Di nuovo davanti
È risaputo quanto sia bravo Leclerc in qualifica. L’anno scorso, nonostante i problemi della SF-23, riuscì a conquistare pole e prime file. Questa stagione non è diversa: anche se non ha ancora ottenuto la pole, ha già collezionato due partenze dai primi posti.
È stato un po’ sfortunato a Jeddah durante la Q2. Il monegasco montava le soft ed era pronto a completare il suo giro di spinta, ma Nico Hülkenberg ha causato una bandiera rossa prima che potesse chiuderlo. Ci ha riprovato una volta ripresa la sessione, realizzando un giro incredibile in 1’28”642.
Per la Q3 c’era poco da fare. Nonostante quanto abbia spinto durante tutta la sessione, Max Verstappen è stato irraggiungibile. Leclerc montava le soft e ha chiuso il suo primo giro in quarta posizione. Ha fatto un altro tentativo ed è riuscito ad abbassare il suo miglior tempo a 1’27”791. Era secondo dietro al pilota olandese e davanti al secondo Red Bull Sergio Perez.
Charles Leclerc è partito davanti per la settima volta consecutiva. Inoltre, per la quarta volta nelle ultime cinque gare la prima fila è occupata dalla coppia Verstappen – Leclerc.
Un passo avanti
La gara di Leclerc al Gran Premio dell’Arabia Saudita è stata un po’ solitaria. Al via ha mantenuto la seconda posizione su Perez, ma la Red Bull di Verstappen era già scomparsa. La Ferrari aveva un buon passo con le medie, come previsto dalle prove libere, ma non è bastato per tenere il passo dei Campioni del Mondo. Al quarto giro, infatti, il monegasco ha provato a difendersi dal pilota messicano, ma alla fine ha dovuto cedere la posizione a Perez.
Al 7° giro, Lance Stroll è andato a sbattere contro un muro e ha causato l’ingresso della Safety Car. La Scuderia, così come altri team, ne hanno approfittato per far rientrare Charles Leclerc con le gomme dure. Il suo pit è stato più lungo a causa del traffico e il numero 16 è rientrato in pista in P5. Non molto tempo dopo, ha superato Lewis Hamilton e Lando Norris, entrambi i piloti non si sono fermati ai box durante la SC.
Da quel momento in poi la sua gara non è stata particolarmente movimentata, ma aveva un buon ritmo. Confrontando il suo tempo sul giro con quello del suo compagno di squadra temporaneo Ollie Bearman, le due Ferrari sono state costanti e il loro ritmo è stato impressionante. Anche se le Red Bull sono state veloci, è ovvio che, in questo momento, la Ferrari è la seconda squadra più forte sulla griglia. Un passo avanti importante rispetto alla scorsa stagione.
E a dimostrarlo Leclerc ha siglato il giro più veloce in 1’31”632 poco prima di tagliare il traguardo. È salito sul podio al terzo posto, il secondo consecutivo per la Scuderia.
